nicolaannunziata |
|
| Pubblichiamo gli auguri di Guido Pancaldi per il 2011. Ringraziamo Guido per il pensiero e Gianni Magrin, che ci ha girato la e-mail del grande arbitro dei Giochi
Dedicato ai gestori dei siti " VERSO UN PENSARE SEMPLICE Con la dipartita di Gennaro sono restato il solo "testimonial" dei giochi. Solo al suo funerale ho saputo del suo " prima dei giochi. " Inizialmente è stato un bravissimo allenatore dei giovani dell'hochey su ghiaccio. Ha cominciato ad arbitrare per < necessità > .Non c'erano arbitri e così ha iniziato dal principio. Questo come me, ma svariati anni dopo, con lo sviluppo e divulgazione del disco su ghiaccio. Quando era arbitro, era solamente arbitro. Un altro esempio, quando Gennaro guidava la sua auto, di motore e di come funzionava non ne sapeva niente! Gli bastava sapere che pigiando questa leva si frenava, se si pigiava quella si accelerava, ecc., ecc. Pensava solo all'essenziale: in altre parole: PENSAVA SEMPLICE . Anche se tutto il resto era complicato.
Oggigiorno in mezzo alla complicazione della vita, il pensare semplice non è da tutti...bisogna però provare... è più semplice di quello che si pensa!
Le interviste di questi ultimi tempi, mi hanno provocato un ritorno della memoria: nell'enorme massa dei ricordi sopiti si sono aperte delle finestrelle (per Gerry Scotti cassetti ) e guardando i "ricordi dei giochi"di Ezio Guidi di qualche giorno fa, ho dovuto faticare a ricordare le regole dei giochi, in continua evoluzione ( vedi complicazione), fino ad arrivare ad essere messe per iscritto, riscritte ...e sottoscritte...
Devo poi qui confermare quello detto nell'intervista di Carlo Conti : i Giochi senza frontiera erano per noi facili da arbitrare perché: 1) le regole le abbiamo fatte noi 2) nel calcio e nell'hockey punisci una squadra per salvaguardare i diritti dell'altra squadra. Nei JSF punivamo una squadra per salvaguardare i diritti di 4 o 6 o più squadre.!!!
Grazie, Guido
|
| |