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| INTERVISTA A ROSANNA VAUDETTICaro Nicolò,è un vero piacere conoscerti, sia pure via email. Grazie per quanto stai facendo per tenere vivo il ricordo di questo programma che occupa un posto di rilievo nella storia della nostraTV. Per prima cosa perché è stata una trasmissione che cercava di trasmettere un'ideale: l'Europa unita. Secondo perché in un periodo in cui ogni ora della giornata televisiva era dedicata ad una determinata categoria di persone, permetteva ai bambini di sconfinare una volta alla settimana nello spazio serale dedicato ai grandi. I bambini si sentivano importanti perché seguivano con tutta la famiglia uno spettacolo che piaceva a grandi e piccini. ( Leggi il divertente articolo che ha scritto Riccardo Rossi per "L'Europeo" n.5 maggio 2010)
Era inoltre una produzione grandiosa che impiegava un gran numero di maestranze, ma il costo era relativo perchè ogni nazione pagava la propria puntata e le altre praticamente le riprendeva quasi gratis.
Fui chiamata per i Giochi all'improvviso, per la defezione di Renata Mauro. Avevo presentato tante trasmissioni importanti ( Il Festivalbar con Vittorio Salvetti,
Il disco per l'estate con Mike Bongiorno, La domenica sportiva con Enzo Tortora, i collegamenti in diretta per la serata conclusiva di Canzonissima, condotto "L'amico libro" programma per ragazzi; "le tre arti" rassegna di pittura scultura ed architettura e tanti altri) e mi ero perciò conquista sul campo la fiducia per condurre un programma in diretta eurovisione di grande costo e responsabilità( il più importante dell'estate) ed inoltre conoscevo l'inglese,il tedesco ed il francese Indispensabili per una produzione internazionale.
Il conduttore era Giulio Marchetti, attore cinematografico popolarissimo tra i ragazzi perché inteprete con Pietro Di Vico di una serie tv per ragazzi "La Nonna del corsaro nero".
I registi erano Pietro Turchetti ( Lo stesso regista con cui il 26 agosto del 1972 ho fatto il primo annuncio della tv a colori In occasioni delle olimpiadi di Monaco) e Luigi Turolla. Scenografi Enrico Tovaglieri,Armando Nobili. Il creatore dei Giochi Popi Perani. Gli arbitri internazionali Guido Pancaldi e Gennaro Olivieri; gli arbitri italiani Pino Trapassi e Giocondo Carusi; i produttori Luciano Gigante, Luciano Vecchi.
Ma i veri protagonisti erano i ragazzi delle squadre che provenivano dall'Italia e da tutta Europa:erano giornate intense,si parlavano a gesti, erano rivali, ma nascevano grandi amicizie e grandi amori.
La media degli ascolti era 18 milioni e mezzo di telespettatori a puntata.
Un sondaggio rivelò che Marchetti ed io avevamo un indice di gradimento altissimo( più del 90/100!..) Tutto questo lo rileggo sui giornali che ho conservato e ho sfogliato per poterti rispondere.
Quando ho incontrato Ettore Andenna a "Tutti pazzi per la tele" mi ha fatto notare che sono la commentatrice che ha presentato più puntate, mentre lui è il commentatore che ne ha presentate di più in assoluto. Con Andenna,Pancaldi e don Magrin stiamo organizzando un incontro a Settembre.
Quando nel 1999 mi chiamarono per i 30 anni dei Giochi, ne fui felice. Era bello tornare a respirare quel clima. Anche se poi ho condotto tante trasmissioni impegnative ed importanti i "Giochi senza frontiere" sono sempre nel mio cuore. Auguri ! Buon anniversario amici dei Giochi!
Rosanna Vaudetti A cura di Nicolò Pillirone
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